ISOscooter
125 cc. 1a serie - 1949/50

ISO scooter 1a serie 1949
Pubblicità Isoscooter 1a serie 1949
Telaio Isoscooter 1a serie
Isoscooter 1a serie 1949
Pubblicità 1a serie 1949
Telaio Isoscooter 1a serie

Motore due tempi, cilindro sdoppiato, alesaggio e corsa 38x55 (due canne),
cilindrata 125 cc, potenza massima 6,7 cv, regime massimo giri 5200,carburatore Zenith 18 MCT (prima serie) oppure Dell-Orto Ma 16, accensione tramite volano magnete FILSO. Frizione a bagno d'olio, cambio tre rapporti a pedale con selettore incorporato nel motore.
Trasmissione primaria e secondaria a catena. Peso a vuoto 93 kg.Telaio aperto a trave bassa in tubi d'acciaio, con sospensione ant. a forcella telescopica e posteriore a forcella oscillante; ruote intercambiabili 3.00 x 12 e freni ad espansione, ant. a mano e post. a pedale. Tre le serie prodotte, di particolare interesse la prima, direttamente derivata dal Furetto da cui eredita particolari soluzioni: la forcella posteriore, ruote non intercambiabili e la particolare forma della carrozzeria,(caratteristica anche nei modelli successivi). La forcella ant. ha supporti del fanale solidali alla stessa ed attacchi alla ruota differenti. Il contachilometri è un Veglia . Presente come nella seconda serie il bauletto post., le feritoie di raffreddamento post. sono tre. Il motore in questi primi esemplari è stato "fuso" in terra e si presenta poroso, differente la misura del cilindro molto più piccolo delle serie successive.Il mio esemplare, in attesa di restauro conservativo, presenta ancora la sua vernice,ed è in condizioni originali. Una volta pulito e lucidato, sicuramente ritroverà lo smalto perduto. La foto del suo stato attuale per essere raffrontata con il risultato delle amorevoli cure a cui sarà sottoposto tra breve

SCOOTER PRIMA SERIE (dopo il restauro conservativo)


IsoScooter 1à serie. Ecco terminato il restauro conservativo a cui è stata sottoposta la motoleggera. Il mezzo è stato completamente smontato, motore compreso e sottoposto alle cure del caso. Sorprendentemente, nonostante i suoi primi 58 anni, il telaio non presentava crepe o danni. Era semplicemente ricoperto di morchia, terra, olio bruciato, polvere, ma tutto ciò ha preservato l’originalità di ogni singolo pezzo. Notevole il forcellino del molleggio posteriore, ereditato dal papà Furetto e che verrà abbandonato nelle serie successive. Le ruote non intercambiabili,presentano un mozzo centrale che contiene anche i ceppi freno. Tutta la soluzione raffreddamento-ventola, è notevolmente ridimensionata. La caratteristica scritta Isothermos, troneggia sulla piastrina che ferma il manubrio, soluzione anche questa non adottata nelle serie successive. Sostituiti i due pistoni ( attenzione , spinotti da 12 ) per poter riapprezzare appieno il magico borbottio. Le marmitte sono le originali Spring, che questo primo modello montava ( certamente solo i primissimi modelli ).


SCOOTER PRIMA SERIE (dopo il restauro conservativo)